Domande Frequenti

In questa pagina abbiamo voluto raccogliere una serie di domande frequenti che riguardano il mondo dello Sport Coaching e della Formazione di Coaching.
L’applicazione del Coaching alle attività sportive è in forte crescita e quindi in questa pagina troverete anche piccoli consigli su come comportarsi se si cerca un Coach Professionista riconosciuto o una Scuola di Coaching per iniziare il proprio Percorso Formativo.

Per tutti gli altri approfondimenti è possibile contattare la Segreteria Organizzativa di Prometeo Coaching al Numero Verde 800.087.300

Domande frequenti sullo Sport Coaching

Che cos’è lo Sport Coaching?

Il Coaching è una metodologia processuale-relazionale, una partnership, centrata sullo sviluppo e l’allenamento delle potenzialità personali.
In tutte le forme di Coaching il fine ultimo del rapportoCoach/Cliente non è suggerire consigli o impartire ricette miracolose, bensì permettere al Cliente di elaborare e realizzare gli obiettivi che desidera conseguire. Schematicamente possiamo affermare che il Coaching si basa su:

  • l’individuazione di specifici obiettivi e dei relativi piani d’azione atti a conseguirli;
  • il sostegno motivazionale e di realizzazione progettuale, operato dal Coach in alleanza con il proprio Cliente;
  • una relazione mossa dall’ottimismo, dalla creatività e dal conseguimento della felicità attraverso emozioni positive
  • l’individuazione, l’allenamento e la valorizzazione delle virtù e delle potenzialità personali del Cliente.

A che cosa è utile lo Sport Coaching?
La cosa più importante da specificare è che il Coaching non è PNL, non è Counseling e non “lavora sul problema” o sulle patologie psicologiche dell’atleta.
Il Coaching è  un metodo utile ad accompagnare l’atleta nel suo “futuro desiderato” dove la felicità nasce dal “viaggio” che egli compie per conseguire i propri obiettivi. La puntuale definizione degli obiettivi, lo sviluppo della motivazione, l’utilizzo delle potenzialità, lo sviluppo dell’auto-efficacia e il lavoro sulla consapevolezza emotiva, sono  gli  ingredienti fondamentali del processo di sport Coaching.
In una relazione di Sport Coaching l’atleta può:

  • migliorare la motivazione;
  • individuare e raggiungere obiettivi sfidanti;
  • scoprire, utilizzare ed allenare le potenzialità personali inespresse;
  • migliorare l’autostima e l’autoefficacia
  • migliorare i rapporti interpersonali
  • gestire al meglio i periodi di pre e post gara
  • gestire lo stress e l’ansia
  • incrementare la tenacia e la persistenza
  • aumentare la concentrazione

A chi è utile lo Sport Coaching?
Lo Sport Coaching è utile a tutti gli atleti, ma anche a coloro che a vario titolo vivono nel mondo dello Sport.
E’ bene chiarire che nel Coaching non ci sono controindicazioni; un Coach non è uno psicologo, non è un “guru”, non è un Consulente, non è un consigliere. Un Coach è un esperto di relazioni, un professionista della motivazione, un “cercatore di potenzialità” capace di organizzare una relazione creativa utile ad accompagnare l’atleta a raggiungere i suoi obiettivi e ad utilizzare al meglio le potenzialità inespresse.

Come si sceglie uno Sport Coach?
Prima di iniziare un percorso di Sport Coaching è buona norma ottenere risposta alle seguenti domande:

  • Quali referenze può offrire il Coach?
  • Quali principi professionali ispirano il Coach?
  • E’ riconosciuto da una Associazione di Categoria in base alla legge del 2013?
  • Rispetta un “Codice di Condotta”?
  • Quanta esperienza ha maturato nella sua carriera?
  • Con chi ha lavorato e quali risultati hanno conseguito i suoi clienti?
  • E’ possibile avere un colloquio conoscitivo prima di iniziare?

Domande frequenti sui Corsi e le Scuole di Sport Coaching

Qual è la storia della Scuola e dell’Azienda?
Negli ultimi quindici anni Prometeo Coaching ha lavorato con atleti, dirigenti, procuratori, ma anche con grandi aziende e piccole realtà italiane accompagnando sempre i Clienti verso il miglioramento delle performance e dei risultati.In questi anni il team Prometeo Coaching ha lavorato con migliaia di persone, formato centinaia di Coach e questo ci ha permesso di migliorare costantemente i nostri programmi formativi . In questi quindici anni siamo arrivati ad offrire il miglior Coaching e ad essere annoverati tra i migliori Professionisti italiani. Per tutto lo staff crescere, migliorare acquisire nuove competenze sono un impegno quotidiano; gestire relazioni soddisfacenti ed essere motivati è diventato negli anni un “modello operativo” da offrire a tutti i nostri Atleti e Clienti

A chi si rivolge la Formazione di Coaching?
I programmi formativi di Prometeo Coaching (riconosciuti dall’Associazione Coaching Italia) sono accessibili a tutti. La Scuola di Coaching è indirizzata sia a laureati, sia a persone che, non possedendo una laurea, hanno acquisito le indispensabili competenze peri assimilare ed elaborare i concetti esposti all’interno dei vari Corsi. Coloro che esprimono difficoltà vengono affiancati da un Tutor che provvede alla personalizzazione del piano didattico.

Che tipo di Coaching viene insegnato nella Scuola di Sport Coaching?
Possiamo chiarire subito cosa non siamo: non siamo una Scuola di PNL, non insegnamo Psicologia o Counseling, non ci interessano le tecniche di persuasione, di ipnosi, lo spiritualismo, le tecniche di vendita (e di networkmarketing) e tutte le diverse “contaminazioni culturali” che stanno caratterizzando alcuni Corsi di Coaching di bassa qualità in questi anni. I nostri principali ispiratori sono coloro che, ancor oggi, possono essere  essere considerati i padri fondatori del metodo: Tim Gallwey  e John Whitmore.  Negli anni siamo orgogliosi di essere arrivati a una più completa definizione del metodo del Coaching attingendo da grandi autori come Maslow, Seligman, Perls, Deci e Ryan, Bandura, Csikszentmihalyi, Assagioli, De Bono e tanti altri.

Chi sono i formatori?
Lo staff è composto da Docenti universitari, Formatori, Psicologi, Psicoterapeuti, Consulenti, Atleti professionisti, Artisti  (tutti Coach Professionisti).
Il direttore didattico e fondatore della Scuola Italiana di Sport Coaching è Angelo Bonacci (considerato un veterano della Formazione di Coaching in Italia). Lo staff è stato costruito individuando in ogni formatore una specifica potenzialità, una caratteristica unica che potesse creare un gruppo coeso che si riconosce nel valore dell’eccellenza, della qualità e dell’amicizia.

Cosa viene insegnato?
Lo staff formatori e i tutor insegnano ad utilizzare strumenti e tecniche di Coaching utili ad individuare, allenare e valorizzare le potenzialità umane. Il processo mira a trasferire competenze specifiche per gestire una relazione di Sport Coaching utile ad accompagnare l’atleta verso il futuro desiderato.

Quale metodo viene utilizzato?
Il programma della Scuola di Sport Coaching associa la tipica formazione teorica con la più moderna formazione esperienziale; offre, quindi, un prodotto originale unico nel suo genere. Il Manuale Tecnico della Scuola di Sport Coaching i vari supporti didattici (cartacei, informatici e audiovisivi), permettono di risparmiare i tempi dell’apprendimento.

Che tipo di Attestazione rilascia la Scuola?
La Scuola di Coaching rilascia un Attestato di Frequenza che permette l’iscrizione all’Associazione Coaching Italia. Il percorso di studi, riconosciuto in base alla legge 14 gennaio 2013 n.4, permette l’immediata iscrizione all'”Elenco Interno dei Coach A.Co.I.”

Qual è il valore dell’Attestato?
In Italia l’attività professionale del Coach Professionista è stata riconosciuta dalla legge del 14 gennaio 2013 n.4. L’attestato della Scuola è riconosciuto dall’Associazione Coaching Italia, la prima Associazione di Categoria Italiana formata esclusivamente da Coach Professionisti, che, in qualità di Associazione Nazionale di Categoria, può garantirne il valore.

Come evitare le fregature dai Corsi e dalle Scuole di Coaching?
Una Scuola di Coaching, un ente, una qualsiasi organizzazione può rilasciare “attestati riconosciuti”, solo se esistono due indispensabili requisiti:
– Vengono valutate e riconosciute da una Associazione Nazionale di Categoria (che determina la formula, i criteri e i requisiti)
– Sono organizzate in maniera conforme alla legge del 14 gennaio 2013 n.4.
Queste sono le caratteristiche a cui stare più attenti quando si incontrano corsi o Scuole di Coaching riconosciuti.
Conviene  domandarsi sempre: Da chi è stata riconosciuta la Scuola? Che cosa viene riconosciuto? A che cosa serve il riconoscimento ottenuto?
Occorre anche diffidare delle varie semplici Associazioni (di tipo culturale, nazionale e internazionale) che non sono altro che organizzazioni fittizie per creare referenze a Corsi e Scuole di Coaching.

Quali Scuole di Coaching bisogna assolutamente evitare?
Occorre evitare le Scuole di Coaching che in maniera semplicistica promettono grandi risultati con il minimo sforzo. Quelle che negano l’esistenza di una legge dello stato Italiano in materia di professioni non regolamentate. Infine, occorre evitare in maniera categorica chi promette:
– lavoro certo e ben retribuito alla fine del corso
– l’inserimento, finiti gli studi, nel proprio team e staff formatori
– l’inserimento in elenchi, albi professionali, associazioni internazionali, corporazioni, comunità, ecc
– l’iscrizione ad associazioni internazionali (previo esami e livelli di formazione progressivi a pagamento)
– guadagni sicuri attraverso programmi di vendita e multilevel marketing
– coloro che offrono provvigioni per programmi di reclutamento clienti

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